Isoterapia Sanum

 

Nel 1916 attraverso lo studio e l’elaborazione teorico applicativa sperimentale della teoria del pleomorfismo, Prof. Enderlein sviluppò la terapia ISOPATICA: rimedi biologici trattanti tutta la sintomatologia generale aspecifica, conseguente all’evoluzione verso la fase virulenta, delle forme originarie non patogene

Terapia SANUM: metodologia di trattamento efficace, approccio mirato, atto a contrastare i comuni processi “evolutivi” verso l’instaurarsi delle forme patogene (cronicità)

– Sostituzione mirata: gravi deficienze o eccessi di alcuni minerali o elementi. Più frequenti: zinco, magnesio, potassio, calcio, rame, selenio

– Terapia di regolazione: lo “sblocco metabolico” è dominio della medicina naturale ed è fondamentale, perchè un sistema cellula-terreno alterato continua a produrre acidi

– Risanamento dell’intestino: se candidosi o disbiosi (batteriche o parassitarie) è indicata una terapia causale, multifattoriale. Altrimenti continuano nell’intestino processi di fermentazione e di putrefazione esasperata

– R. Koch “Teoria dei Germi” => microrganismi separati fluttuanti in ambienti sospesi, in habitat acquosi all’interno ed all’esterno del corpo umano … UN VERO E PROPRIO EQUIVOCO STORICO ! All’osservazione diretta a profondità differenti si vedono degli AGGLOMERATI BATTERICI (microcolonie) che interagiscono, scambiano messaggi, stimolano la crescita…formando il BIOFILM

– fase 1 TERRENO: alcalinizzazione dell’intestino tenue e rimuovere antigeni primari dalla dieta (3sett NO uova, latte e derivati, proteine animali, vegetali cotti) pH urine 6,5-7,4 …in contemporanea fase 2

– fase 2 INFIAMMAZIONE: utilizzo specifica “condritina Penicillium” (fase non virulenta) modulatrice processi infiammatori

– fase 3 FONDAMENTALI: introducendo protidi, Mucor racemosus ed Aspergillus niger, in forme  SEMPLICI (elementari, bassa valenza) si promuove la degradazione e l’eliminazione delle forme virulente ad alta valenza (PATOGENE)

– fase 4 RIMEDI IMMUNOBIOLOGICI: modificano al risposta immunitaria aumentandone la capacità di risposta mediante stimolazione aspecifica influenzando le specifiche sottopopolazioni di linfociti e macrofagi

(Dr. Werthmann)